Istituto Allergologico Italiano

Inefficacia dei probiotici nell'eczema


I probiotici sono definiti come «supplementi alimentari microbici vivi, che influenzano favorevolmente la salute dell’ospite, migliorandone l’equilibrio microbico intestinale» (Wikipedia). La flora batterica intestinale è costituita da germi non aggressivi che possono svolgere funzioni benefiche per l’organismo, come ad esempio, quella di migliorare le difese immunitarie intestinali. Alcuni trattamenti basati sulla somministrazione di batteri appartenenti appunto alla flora intestinale (Lattobacilli, Bifidobacteria, alcuni Streptococchi e Saccaromiceti) potrebbero migliorare le difese immunitarie. In quest’ottica i probiotici sono stati recentemente proposti come un efficace trattamento preventivo dell’eczema. Sono stati eseguiti diversi studi sulla possibile efficacia preventiva della somministrazione di probiotici nell’allergia alimentare e nella dermatite atopica. I risultati di questi studi rimangono però ancora controversi.

Una recente revisione sistematica di Cochrane ha preso in esame tutti gli studi disponibili sull’impiego dei probiotici composti da microrganismi vivi e somministrati per via orale nella dermatite atopica al fine di valutare la loro efficacia. Gli studi valutati nella revisione sistematica interessano complessivamente 781 bambini. I risultati della revisione sistematica indicano che non vi è alcuna differenza tra i bambini trattati con probiotici rispetto a quelli trattati con placebo per quanto riguarda l’intensità dei sintomi e la gravità dell’eczema. Nei trattati con probiotici sono stati però osservati alcuni effetti collaterali, tra cui delle infezioni intestinali, non presenti nel gruppo placebo. Gli autori hanno concluso che il trattamento con probiotici non è efficace come cura dell’eczema e che va prescritto con qualche cautela, dato che esso può comportare in alcuni soggetti delle reazioni indesiderate.

Fonte: R J Boyle, Cochrane Database of Systematic Reviews, Issue 4, 2008

Prevenzione delle infezioni da Stafilococco aureo nell'eczema

Nella dermatite atopica si verificano frequentemente delle infezioni cutanee causate dallo Stafilococco aureo. Il fenomeno è favorito dalla presenza, nella malattia, di una diminuzione delle risposte immunitarie nei confronti di questo germe. In questa condizione di ridotte difese immunitarie, il germe si localizza sulla pelle, fissandosi in pratica su di un film costituito da proteine e fibrinogeno, materiale organico che si forma in conseguenza dell’infiammazione cutanea. Così fissato il germe si sviluppa in colonie che a loro volta si accrescono rapidamente per l’assenza di una valida difesa immunitaria. Le infezioni stafilococciche cutanee sono la causa di un andamento peggiorativo dell’eczema e di importanti riacutizzazioni. Di conseguenza è evidente l’importanza di prevenire nella dermatite atopica l’infezione stafilococcica cutanea e quindi trattare la cute a scopo preventivo con l’uso di specifici prodotti antimicrobici. Nonostante ne siano disponibili diversi, finora non è certo se questi trattamenti abbiano realmente efficacia nella prevenzione e nella cura dell’aggravamento della dermatite atopica.

Una recente revisione sistematica di Cochrane ha affrontato per la prima volta il problema. La revisione ha considerato 21 studi eseguiti su complessivi 1018 pazienti. I risultati della revisione hanno indicato che i trattamenti generali con antibiotici per bocca e locali con saponi antisettici, con additivi per il bagno e con combinazioni di antibiotici con antisettici sono del tutto privi di efficacia sull’eczema. Una significativa riduzione dell’infezione è invece risultata evidente con l’uso di trattamenti locali con associazioni di antibiotici e di cortisonici, ma anche nel caso di questi trattamenti non è stato possibile dimostrare un’efficacia sull’eczema. Nonostante il risultato negativo gli autori ritengono che il problema sia ancora aperto e debba essere riaffrontato in futuro. I risultati della revisione sistematica possono infatti essere stati condizionati dall’esiguo numero di studi disponibili e dal fatto che questi studi si riferivano solo a trattamenti di breve durata. Sarà necessario quindi fare altri studi finalizzati a questo problema, data la sua importanza nella dermatite atopica, e nel frattempo tenere presente che se si verifica un’infezione cutanea in corso di eczema questa dovrebbe essere trattata con antibiotici topici associati a cortisonici, dato che quest associazione si è dimostrata efficace nel risolvere l’infezione stafilococcica della dermatite atopica.

Fonte: A J Birnie e coll. Cochrane Database of Systematic Reviews, Issue 4, 2008