Istituto Allergologico Italiano

Immunoterapia orale con arachide


ArachidiIl Dott. A. Wesley Burks della Duke University di Durham, North Carolina, ha presentato i dati preliminari di uno studio d’immunoterapia orale con arachide al Meeting del 2009 dell’American Academy of Allergy, Asthma and Immunology, appena tenutosi a Washington DC. Si tratta di uno studio pilota, tuttora in corso, in cui bambini allergici all’arachide, di età compresa tra due e cinque anni e mezzo, sono sottoposti a immunoterapia orale con arachide. Questa consiste nella somministrazione giornaliera di piccole quantità per via orale di farina di arachide. La dose iniziale è inferiore a 1 mg di farina di arachide al dì ed è aumentata progressivamente nel corso dei successivi 8 - 10 mesi. Nove bambini della sperimentazione hanno già raggiunto questo stadio del trattamento e sono in grado di alimentarsi giornalmente con 3900 mg di proteine di arachide, pari a una decina di noccioline. Il trattamento d’immunoterapia orale sarà continuato per complessivi due anni e mezzo mantenendo la somministrazione della stessa dose giornaliera di proteina di arachide. Attualmente, cinque dei nove bambini possono mangiare ogni giorno alcune arachidi, dei tramezzini con burro di arachide e altri alimenti contenenti arachidi senza manifestare alcun sintomo di allergia. Gli altri quattro bambini tollerano comunque quantità superiori di arachide rispetto all’inizio del trattamento. In tutti i bambini trattati si è evidenziato un calo degli anticorpi IgE per le arachidi. I risultati di questo studio, anche se preliminari, sembrano dimostrare che l’immunoterapia orale per l’arachide sia efficace. Il risultato, per il momento, si basa soltanto su un limitato numero di bambini, ma, essendo lo studio tuttora in corso su complessivi 33 bambini allergici all’arachide, nei prossimi mesi potremo conoscere i risultati definitivi di questa sperimentazione. I risultati attualmente disponibili sono in ogni caso molto promettenti e fanno sperare che l’immunoterapia per via orale per l’arachide possa costituire un’efficace misura preventiva di questa grave allergia alimentare.

Fonte: A Wesley Burks, Immunotherapy with Food Allergens, 2009 Annual Meeting of the American Academy of Allergy, Asthma & Immunology, Washington D.C.