Istituto Allergologico Italiano

Dubbia efficacia della vit D nella prevenzione delle allergie


sole È opinione assai diffusa da qualche anno che una carenza di vit D nella popolazione possa favorire la suscettibilità alle malattie allergiche e all'asma. Alla base di questa ipotesi è la dimostrazione che la forma attiva della vit D, il calcitriolo modula la funzione immunitaria nelle culture cellulari in vitro e nei modelli animali. Tuttavia finora mancano dei risultati probanti il rapporto tra carenza di vit D e sviluppo di asma e di malattie allergiche.

Per dare una risposta definitiva su questo problema Yepes – Nunez e collaboratori hanno condotto una revisione sistematica degli studi in merito all'associazione tra vitamina D e sviluppo di malattie allergiche. L’obbiettivo era riesaminare i risultati degli studi per quanto riguarda l'efficacia di prevenire l’insorgenza di malattie allergiche conseguente alla somministrazione integrativa di vitamina D in donne in gravidanza, durante l’allattamento al seno, in neonati e nella prima infanzia in confronto con la non somministrazione. Gli autori hanno applicato la valutazione GRADE, affermato e validato metodo di produrre raccomandazioni dai dati di elevata qualità scientifica esistenti e opportunamente filtrati per qualità della totale produzione scientifica esistente in argomento. La prima operazione effettuata dai ricercatori in questione è stata la raccolta di tutti gli articoli che trattavano dell’argomento, dai quali sono stati selezionati quelli che davano una garanzia di attendibilità dei dati. Il primo risultato è stato che su 1932 articoli disponibili nei database solo cinque studi avevano le qualità richieste di attendibilità e validità dei dati. Sulla base degli studi selezionati è emerso che l’aggiunta di vit D durante la gravidanza, l’allattamento al seno, e direttamente ai neonati non riduce il rischio di sviluppare malattie allergiche come la dermatite atopica, la rinite allergica, l'asma e / o dispnea, o le allergie alimentari.

Le conclusioni degli autori è che attualmente sono disponibili solo delle informazioni scientifiche molto limitate riguardanti la prevenzione primaria delle malattie allergiche mediante somministrazione di vitamina D e il potenziale impatto di questa misura preventiva rimane ad oggi, solo ipotetico senza alcun supporto scientifico.

Fonte: J. J. Yepes-Nunez et al Vitamin D supplementation in primary allergy prevention: Systematic review of randomized and non-randomized studies. Allergy 2018;73:37–49