Istituto Allergologico Italiano

Rinosinusite cronica

Salve dottore cercherò brevemente di descriverle i miei problemi.
innanzitutto inizio dicendo che soffro di sinusite da parecchi anni, due anni fa novembre 2007 ho avuto un'otite catarrale che ho curato con antibiotico e aeresol. Da quel momento i miei problemi sono iniziati.
Sono due anni che non faccio altro che passare da un'otorino all'altro facendo cure con aeresol, terme, insufflazioni perchè continuo ad avere continua produzione di catarro che si ripercuote nell'orecchio che mi da fastidio.
Ma veniamo al dunque...all'inizio di quest'anno ho fatto le analisi del sangue e avevo il valore degli eosinofili all'11%, ho rifatto le anlaisi dopo due mesi e il valore è passato al 12%. Il dottore mi ha consigliato di verificare tramite prick test se avessi allergie: TEST NEGATIVO.
Ho fatto però anche le analisi del sangue PRIST e RAST. Il Rast è risultato negativo, l'IGE invece ha un valore di 120. Cosa può significare??
Ora le elenco tutti i fastidi che io ho forse così mi può capire meglio e mi può spiegare che tipo di problema posso avere.
CONTINUA PRODUZIONE DI MUCO
FASTIDIO ALL'ORECCHIO (MI CROCCHIA)
ORECCHIO CHE DA' PRURITO
CONTINUO RAFFREDDAMENTO
MUCO IN GOLA CHE MI FA TOSSIRE
ORECCHIE SEMPRE BAGNATE (MUCO GIALLO)
QUANDO SONO IN UN AMBIENTE UMIDO, MI CHIUDO COMPLETAMENTE E PARLO NASALE E IL MUCO SCENDE IN GOLA

Ultimamente è anche capitato che
DAL NASO COLA ACQUA TRASPARENTE,
STARNUTI

RIESCE GENTILMENTE A DIRMI COSA DEVO FARE... NON CE LA FACCIO PIÙ,
NESSUNO SA DIRMI COSA FARE.
GRAZIE

Risposta

Gentile paziente,
Dai sintomi che lei descrive potrebbe trattarsi, con buona probabilità, di una rinosinusite cronica con eosinofilia. Questa malattia colpisce la mucosa nasale e dei seni paranasali con sintomi perenni quali prurito nasale, rinorrea, starnutazione, occasionale perdita dell’olfatto, senso di naso tappato, eosinofilia accentuata all’esame dello striscio nasale e, elemento fondamentale, negatività delle prove allergologiche (prick-test e RAST) e basso titolo di IgE.

In buona sostanza i segni ed i sintomi sono del tutto sovrapponibili a quelli di una rinite allergica, ma non vi è riscontro di alcuna sensibilizzazione IgE mediata. Spesso la malattia si complica con una poliposi nasale.
Si tratta di una malattia infiammatoria del naso e dei seni paranasali. Una modesta percentuale dei pazienti ha un’allergia a micofiti (Aspergillo, Alternaria, ecc..) ma nella maggioranza dei casi non è dimostrabile alcuna causa esterna.
La diagnosi si avvale di: nasofaringoscopia a fibre ottiche, citologia nasale, tampone nasale e faringeo per ricerca batteri e micofiti e TAC del massiccio facciale (è importante escludere una poliposi rinosinusale). Quest’ultimo esame può limitarsi a 5-6 proiezione a distanza di 3mm, eseguite dal viso al retro-faringe.
Tale forma di rinosinusite ha una buona riposta terapeutica agli steroidi inalatori o agli antileucotreni, tuttavia nei casi più gravi si dovrà ricorrere al cortisone per via generale o alla chirurgia.