Risposta
Gentile signora,
Lei si riferisce a un nostro articolo pubblicato nel dicembre 2017 che era una prima segnalazione dell’efficacia del Mepolizumab nella poliposi nasale. Il Mepolizumab è un anticorpo monoclonale umanizzato anti IL-5 che blocca l’infiammazione dovuta agli eosinofili, come quella dell’asma e della poliposi nasale. Il Mepolizumab è poi stato introdotto in Italia come farmaco che prevede un piano terapeutico con l’indicazione per l’asma bronchiale ma non per la poliposi. Può essere prescritto nella poliposi associata all’asma altrimenti no. Quindi le potrebbe essere prescritto nel caso le fosse riconosciuta un’asma bronchiale associata alla poliposi. Per quanto riguarda gli effetti colaterali esso è assolutamente tollerato dai soggetti con intolleranza ai FANS. Farmaci biologici specifici per la poliposi potrebbero essere sviluppati in futuro e basati su anticorpi monoclonali umanizzati anti-semaforina D4 come spiegato nel nostro sito in una news di queste settimana. Per il momento il trattamento più efficace della poliposi nasale resta il cortisone che se dato a cicli di ogni 3-4 mesi è molto efficace senza effetti collaterali.
Cordialmente
Prof. Claudio Ortolani