Istituto Allergologico Italiano

Orticaria angioedema cronica?

Salve
Ho appena letto un suo articolo in cui parlava dell'orticaria, delle sue cause, di come si presenta, ecc. Le racconto brevemente ciò che mi è successo e continuo ad avere: 9 anni fa circa, a fine maggio, ho avuto una reazione allergica ad un farmaco: novalgina, presentatasi con orticaria negli arti inferiori e angioedema alle labbra, andata al pronto soccorso mi hanno iniettato 8 mg di cortisone e data una cura da fare per 3 giorni. Nei due mesi successivi ho avuto pomfi al volto. Ho fatto la cura di antistamina per un mese, ho fatto le prove allergiche ai farmaci(con risultato negativo) e poi non ho avuto più nulla. Il 22 settembre 2009 reazione allergica al farmaco: OKI sempre con orticaria e angioedema al labbro. Nella settimana seguente in giorni alterni avevo una leggera orticaria che compariva al mattino nel momento in cui mi alzavo dal letto, scomparsa poi senza aver preso nulla. Dopo due mesi, a fine novembre 2009 mi si è manifestata orticaria negli arti inferiori dopo aver fatto una doccia calda, fatta la puntura di cortisone, nei giorni a seguire l'orticaria s'è manifestata sempre in giorni alterni in forma molto leggera: mi comparivano pomfi alle braccia o dietro il ginocchio. Ho preso per un mese antistamina ma dopo 3 giorni dalla sospensione, l'orticaria è ricomparsa sempre in forma lieve negli arti superiori. C'è da dire che il primo medico consultato, facendo il prik test, mi disse che ero allergica a quasi tutto quello che mangiavo, ma per me non era così perchè la reazione avveniva molto lontano dai pasti ad es. dopo 12 ore e poi ho fatto un test più approfondito, ovvero con il prelievo del sangue, ed è risultato negativo a tutti gli alimenti che mi si diceva che non potevo ingerire. Consultando un altro specialista, invece, mi disse che la causa può essere lo stress perchè molte donne ne soffrono e ho iniziato a fare alcune prove per capire meglio infatti giorno 1 febbraio devo andare per continuare a fare esami e capire. Un'altra cosa, da qualche mese a questa parte sto andando dal dietologo il quale mi fa fare una terapia chiamata CARBOSSITERAPIA (si inietta anidride carbonica), utilizzata il medicina estetica per la riduzione di smagliature, di cellulite, per dare tonicità oltre a essere un incentivo per dimagrire più velocemente. Dico questo perchè il venerdì 29 gennaio, dopo aver fatto la terapia ho avuto un leggero prurito che man mano aumentava, fino ad oggi. Nel momento in cui mi son alzata dal letto ho avuto orticaria nelle parti interessate dalla terapia e angioedema al labbro e al mento. Può essere stata la carbossiterapia? da un lato spererei di si così conoscendo la causa posso eliminare il problema, ma dall'altro lato non so fino a che punto possa essere la causa anche perchè l'anidride carbonica viene iniettata sottopelle, nella parte adiposa. Spero di averle fatto capire bene o male ciò che mi accade da 2 mesi a questa parte. Quali altri esami posso fare per poter capire meglio?
Grazie per la cortese attenzione,
Cordiali Saluti

Risposta

Gentile signora, l'orticaria angioedema cronica può dipendere da diverse cause molte delle quali non allergiche. Sarà importante confermare con i test allergologici se vi è un'allergia alimentare. L'accertamento inizia con le cutireazioni e il RAST: se il risultato è negativo l'allergia alimentare può essere esclusa. Se però si trova una positività a qualche alimento l'accertamento deve proseguire eliminando completamente dalla dieta ogni alimento risultato positivo. Questa semplice manovra permette di verificare se effettivamente gli alimenti individuati sono responsabili dei sintomi. Se ogni disturbo sparirà con la dieta gli alimenti incriminati andranno reintrodotti con dei test di provocazione. Se i disturbi si presenteranno a seguito del test di provocazione si conferma la responsabilità dell'alimento che andrà escluso dalla dieta. Se invece questo iter diagnostico è negativo si esclude definitivamente un'allergia alimentare clinicamente rilevante In questo caso l'indagine dovrà allargarsi ad altre possibili cause esterne come ad esempio quella di allergia a farmaci assunti frequentemente (antinevralgici).
Se anche questa possibilità è esclusa, si deve pensare che l'orticaria angioedema sia secondario, cioè che ci sia una malattia cronica che provoca secondariamente le manifestazioni cutanee. Il medico dovrà pertanto indirizzare il paziente ad una serie di accertamenti indirizzati a scoprire la presenza di una possibile malattia collegabile all'orticaria-angioedema. L'elenco di queste malattie è piuttosto lungo e cito solo le più frequenti: vascoliti, malattie del collageno, infezioni croniche, malattie croniche del fegato, mastocitosi cutanea o sistemica, crioglobulinemia, tiroiditi, autoimmunità. E' quindi molto importante che il medico orienti i propri sospetti in rapporto alle caratteristiche del paziente in modo da individuare i test essenziali per confermare la diagnosi, senza dover sottoporre il paziente ad un numero eccessivo di esami.
Cordialmente
Claudio Ortolani