Buonasera,
Mia figlia di 2 anni risulta allergica alla alfa-lattoalbumina(0,46 kUA/I) e al bianco d'uovo(0,24 Kua/I), mentre non lo è con la beta-lattoglobulina(0,02 kUA/I). Il pediatra mi ha consigliato di eliminare totalmente latticini e derivati (e l'albume) per un periodo di 6 mesi, per poi ripetere gli esami e verificare se c'è ancora il problema.
Volevo sapere se non c'è il rischio che eliminando totalmente questi alimenti la bambina si sensibilizzi ancora di più e poi come mai risulta positiva alla alfa-lattoalbumina e negativa alla beta-lattoglobulina?
Grazie.
Difficile rispondere non conoscendo i sintomi presentati dalla bambina. Per poter formulare una diagnosi di allergia alimentare a latte e a uovo è necessario però che ci sia la sicurezza che dopo l’ingestione di ciascuno di questi alimenti i sintomi compaiano regolarmente (cioè tutte le volte che li mangia). Se questo legame non è sicuro è obbligatorio fare uno scatenamento alimentare in doppio cieco con placebo (nel caso specifico con latte e successivamente con uovo). È questo il solo test che permette, se positivo, di fare diagnosi di allergia alimentare. Il dosaggio delle IgE specifiche di per se non ha invece nessun valore diagnostico perché esso indica solo uno stato di sensibilizzazione e non di malattia.