Istituto Allergologico Italiano

Ambrosia e stress

É possibile che l'allergia all'ambrosia (come anche altre allergie) si manifesti in periodi particolarmente stressanti? O per lo meno in questi periodi i sintomi sono molto più fastidiosi del solito?

Risposta

Le malattie allergiche dipendono da una reazione molto precisa che avviene tra una molecola di anticorpo e una molecola di allergene. Questo legame non è ovviamente influenzabile da fattori psichici. Tuttavia a seguito dell’unione allergene-anticorpo si avvia una complicata serie di meccanismi che producono i sintomi dell'allergia. In questo processo entrano in gioco svariate sostanze che attivano l’infiammazione (istamina, leucotrieni, prostaglandine, chitochine, ecc.) la cui produzione è regolata dal sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico). È quindi comprensibile come un’alterazione del sistema nervoso (inteso anche come psiche) possa modificare i sintomi dell’allergia.
Sulla base di un’influenza psichica si può in parte spiegare anche lo strano comportamento che a volte si verifica e cioè che un anno i pollini a cui si è allergici provochino molti disturbi e un altro anno poco o nulla pur non essendoci state variazioni importanti della concentrazione di polline nei due anni. È importante però tenere presente che i trattamenti dell’allergia si basano sempre sull’uso di antiallergici (farmaci e vaccini) e non sugli psicofarmaci, dato che l’influenza del sistema nervoso sulle manifestazioni di allergia non è determinante per la presenza del sintomo ma è solo in grado di favorire una maggiore o minore gravità.