Istituto Allergologico Italiano

Allergia agli acari?

Buongiorno, mi sono trasferita a milano da circa 2 anni e appena mi sono trasferita soffro tutto l'anno di raffreddore sopratutto la mattina. Appena mi sveglio faccio una serie di starnuti ( circa 5/7). Volevo fare i test per verificare a cosa posso essere allergica. Cosa mi può consigliare?

Risposta

Il sospetto che lei possa avere una rinite allergica è giustificato soprattutto dalla coincidenza della comparsa dei sintomi con il cambio della zona di residenza e, quindi, dell’abitazione. Da quanto lei mi riferisce mi sembra di poter interpretare che i sintomi non presentano delle variazioni stagionali e si manifestano prevalentemente in casa. Escluderei quindi una pollinosi, anche perché a Milano nessuna delle numerose fioriture presenti si prolunga tutto l’anno. I sospetti ricadono piuttosto su un allergene dell’ambiente interno e quindi sull’acaro della polvere e sulle muffe ambientali. Il responsabile più probabile nel suo caso è l’acaro della polvere perché la sua concentrazione nella casa varia in dipendenza delle condizioni climatiche esterne ed interne. Questo parassita, infatti, necessita per il suo sviluppo di un ambiente caldo e umido, per questo motivo la sua presenza è minore al nord e in alta montagna dove il clima è più freddo e asciutto mentre è maggiore al sud e sulle coste, soleggiate e umide. Probabilmente lei si è trasferita in una località con un clima che favorisce lo sviluppo degli acari rispetto a quello della località in cui viveva prima. Oppure è passata da una casa con un microclima sfavorevole all’acaro a una favorevole alla crescita del parassita o di muffe. Ogni casa, infatti, ha un microclima particolare, legato alle caratteristiche di riscaldamento e di ventilazione che a loro volta condizionano l’umidità e la temperatura ambientale. Un altro fattore che può favorire la proliferazione degli acari è la presenza di tappeti, moquette, mobili imbottiti, letti, ecc. Il mio suggerimento è di valutare tutte queste varianti e, se il sospetto di un’allergia rimane forte, rivolgersi al medico curante che potrà fare un inquadramento corretto della sua malattia.