Istituto Allergologico Italiano

L'immunità dei linfociti T protegge anche dalle varianti di SARS-CoV-2


Grafico vaccinazione COVID-19 over 60 in Israele, Gennaio 2021Un dubbio che assilla gli epidemiologi, da quando sono emerse le varianti di SARS-CoV-2 alla fine del 2020, è che queste possano sfuggire alle risposte immunitarie protettive generate da precedenti infezioni o dalle vaccinazioni, rendendo potenzialmente più probabile la reinfezione o meno efficace la vaccinazione. I ricercatori del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), hanno analizzato campioni di cellule del sangue di 30 persone che avevano contratto ed erano guarite dal COVID-19 prima della comparsa delle varianti del virus, studiando non solo la componente umorale della risposta immunitaria (gli anticorpi) ma anche quella cellulare (i linfociti T CD8+). Questi linfociti riconoscono le proteine virali presenti nelle cellule infettate dai virus e le distruggono. Hanno scoperto che i linfociti T CD8 + di soggetti guariti dal virus originale (non soggetto a varianti) riconoscono perfettamente le tre varianti del SARS-CoV-2 che attualmente si stanno diffondendo: B.1.1.7, che è stata rilevata per la prima volta nel Regno Unito; B.1.351, originariamente trovato nella Repubblica del Sud Africa; e B.1.1.248, vista per la prima volta in Brasile.

Fig.1 Linfocita CD8+

Nel loro studio su pazienti guariti dal COVID-19, i ricercatori hanno concluso che le risposte delle cellule T CD8 + specifiche per SARS-CoV-2 sono rimaste in gran parte intatte, dato che i linfociti potevano riconoscere praticamente tutte le mutazioni nelle varianti studiate. I ricercatori dell'NIAID affermano che, sebbene siano necessari studi più ampi, i loro risultati suggeriscono che la risposta delle cellule T negli individui convalescenti, e molto probabilmente nei vaccinati, non è influenzata dalle mutazioni nelle tre varianti trovate e dovrebbe offrire protezione contro le varianti emergenti.

Fonte: AD Redd et al. CD8+ T cell responses in COVID-19 convalescent individuals target conserved epitopes from multiple prominent SARS-CoV-2 circulating variants. Open Forum Infectious Diseases DOI: 10.1093/ofid/ofab143 (2021).

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