Istituto Allergologico Italiano

Fonti di contagio: attenzione alle chiacchere


ristorante affollatoRecenti studi sulla trasmissione del coronavirus hanno evidenziato che il semplice parlare è la fonte più importante delle piccolissime goccioline di saliva in grado di trasportare il coronavirus e che restano sospese a lungo nell'aria. Quindi in un ambiente in cui chiacchierano diverse persone si forma una nebbia persistente ma invisibile di goccioline che viene respirata da tutti i presenti e ovviamente, se esse trasportano dei virus, il contagio è praticamente fatto.

Uno studio pubblicato su Nature online il 27 aprile u.s., condotto negli ospedali di Wuhan ha dimostrato che l'RNA del virus può essere trovato in goccioline di saliva di dimensioni fino a 0,25 μm. Inoltre, studi precedenti avevano dimostrato la presenza nelle goccioline della saliva di altri germi, quali i virus dell’influenza, del morbillo e il bacillo della tubercolosi. Quindi è assolutamente verosimile che il coronavirus SARS-CoV-2 possa trasmettersi con questa modalità.

In un recente studio, pubblicato online il 13 maggio u.s. su PNAS, Valentyn Stadnytskyi dell’NIH e collaboratori hanno misurato coi raggi laser le dimensioni delle goccioline emesse attraverso il parlato e hanno stimato che un minuto di conversazione ad alta voce genera almeno 1000 goccioline in grado di trasportare unità del virus. Le goccioline del diametro di 10-12 μm hanno la probabilità dello 0,37% di contenere almeno un virus e restano sospese nell'aria per 8-14 minuti, abbastanza a lungo da consentire a qualcuno di inalarle e infettarsi. Un altro studio condotto nei laboratori del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), pubblicato sul New England J Medicine il 19 aprile u.s., ha mostrato che il virus persiste per ore negli aerosol creati artificialmente.

Considerando tutti questi dati, si può capire la pericolosità del permanere a chiacchierare in un ambiente chiuso, es al tavolino di un bar anche solo per una mezz’oretta. Ricordo che molti focolai sono stati i circoli dove le persone giocavano a carte. Le mascherine chirurgiche e quelle “fai da te” trattengono le particelle ma non tutte. Secondo uno studio pubblicato il 24 aprile su ACS Nano esse possono filtrare più della metà delle particelle che vanno da 10 nm a 6,0 μm solo se sono bene adattate al viso ma se non lo sono la loro efficienza scende di oltre il 60%. (Vedi la News “Proteggersi dal contagio: bene le mascherine di stoffa, purchè ibride”).

La trasmissione oro-fecale sembra invece poco importante nel caso del SARS-CoV-2. Infatti, anche se si è trovata la presenza abbondate del virus nell’intestino tenue di alcuni malati di COVID-19 e ci possono essere manifestazioni diarroiche, il virus viene neutralizzato al suo passaggio nel colon. Le feci di conseguenza non costituiscono un’importante fonte di contagio. Ciò significa che la toilette non è una sede particolarmente a rischio per il contagio con questo virus. Resta comunque importante lavarsi spesso le mani perché il virus può essere trasmesso quando le persone infette si toccano il naso o la bocca e poi toccano una superficie che viene toccata da qualcun altro. Quindi in questo periodo di “liberalizzazione” stiamo attenti a non fare troppe chiacchere, non rimanere a lungo in locali con altre persone e indossiamo sempre una mascherina chirurgica bene adattata al viso. Mantenere le distanze in un ambiente chiuso infatti potrebbe non essere sufficiente a prevenire il contagio.

FONTI: Laird Harrison Speech May Spread More COVID-19 than Feces. https://www.medscape.com/viewarticle/930799 May 19, 2020
Valentyn Stadnytskyi et al. The airborne lifetime of small speech droplets and their potential importance in SARS-CoV-2 transmission Proceedings of the National Academy of Sciences May 2020, 202006874; DOI: 10.1073/pnas.2006874117
Liu, Y.et al. Aerodynamic analysis of SARS-CoV-2 in two Wuhan hospitals. Nature (2020). https://doi.org/10.1038/s41586-020-2271-3
van Doremalen N et al. Aerosol and Surface Stability of SARS-CoV-2 as Compared with SARS-CoV-1 N ENGL J MED 382;16 nejm.org April 16, 2020
Konda A. Aerosol Filtration Efficiency of Common Fabrics Used in Respiratory Cloth Mask Acs NANO 21 aprile 2020 https://dx.doi.org/10.1021/acsnano.0c03252

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