Istituto Allergologico Italiano

È influenza, COVID-19, allergia o raffreddore?


Sentirsi male può essere particolarmente preoccupante in questi giorni. Un raffreddore potrebbe essere causato dal COVID-19? o dall’influenza? oppure da un semplice raffreddore virale? o forse da un’allergia? Capire quale è la causa della malattia può essere difficile perché i sintomi, come colare del naso, tossire e sentirti stanco possono essere presenti in tutte queste malattie. Tuttavia ci sono differenze importanti che è bene conoscere. Un articolo comparso su NIH News on Health di oggi spiega molto bene le differenze. Ne riportiamo un estratto.

INFLUENZA NEI CONRONTI DI COVID-19

L'influenza e il COVID-19 sono causati da virus differenti che possono facilmente diffondersi tra le persone. L'influenza è causata dal virus dell'influenza, mentre il COVID-19 è causato da SARS-CoV-2. Entrambi danno un’infezione respiratoria con febbre, tosse, mal di testa e dolori muscolari. L'influenza e il COVID-19 si diffondono in modo simile: tramite piccole goccioline che escono dal naso e dalla bocca quando si starnutisce, si tossisce, si canta o si parla, aumentando la possibilità di infettare le persone che si trovano nelle vicinanze. Le persone infette potrebbero non avere sintomi, ma possono comunque trasmettere entrambi i virus. Sia l'influenza che il COVID possono essere trasmessi ad altre persone prima che gli individui sviluppino i sintomi. I sintomi del COVID-19 possono richiedere più tempo a svilupparsi rispetto ai sintomi influenzali. Nell'influenza di solito i sintomi compaiono 1- 4 giorni dopo essere stato infettato. Nel COVID-19 i sintomi compaiono circa 5 giorni dopo l'infezione, sebbene questo intervallo possa variare da 2 a 14 giorni. Un sintomo quasi sempre presente nel COVID-19 è la perdita dell'olfatto o del gusto. Ma dato che tutti gli altri sintomi sono simili, c'è davvero solo un modo per essere certi se si tratta di COVID-19 o d'influenza: fare il tampone per il COVID.

POTREBBE ESSERE UN RAFFREDDORE VIRALE O UN’ALLERGIA?

Come l'influenza e il COVID-19, anche il raffreddore è causato da virus e può essere trasmesso ad altri. I sintomi di un raffreddore tendono ad essere lievi. Ci può essere naso che cola, tosse, congestione e mal di gola. Ma di solito non ci sono dolori e la febbre, che sono invece comuni nel COVID-19 e nell’influenza. Quasi sempre ci si sente meglio in un paio di giorni. Non esiste una cura per il comune raffreddore. I trattamenti tipici includono riposo, liquidi e farmaci da banco. Alcuni trattamenti complementari possono aiutare anche con i sintomi del raffreddore. Lavare il naso e i seni paranasali può aiutare con la congestione. Si usano appositi dispositivi per il risciacquo nasale. Ci sono molti preparati in commercio ma i lavaggi si possono fare anche con solo acqua distillata o bollita, non acqua di rubinetto. I risciacqui nasali possono portare sollievo sia per il raffreddore che per le allergie.

Le allergie possono causare naso che cola e starnuti ma non sono contagiose. Se gli occhi, il naso o le orecchie prudono, potrebbe trattarsi di un'allergia. L'esposizione a allergeni come polvere, animali domestici e polline di alberi o erba può scatenare le allergie, che sono causate dalla reazione eccessiva del sistema immunitario. I sintomi dell'allergia tendono a cessare quando cessa l’esposizione alla causa. A meno che non sia presente l'asma, le allergie in genere non causano problemi respiratori. Le allergie possono essere trattate con farmaci come antistaminici, decongestionanti e steroidi nasali.

MIX INVERNALE DI VIRUS

L'inverno è la stagione del raffreddore e dell'influenza. Vi è infatti maggiore probabilità di contagio stando in ambienti chiusi e affollati quando fuori fa più freddo. Anche il tempo gioca un ruolo nella diffusione dei virus. I virus del raffreddore e dell'influenza sopravvivono meglio e sono più trasmissibili se fa più freddo e se c'è meno umidità.

Gli esperti temono che i casi di influenza e COVID-19 possano aumentare e sovrapporsi in inverno. I casi di influenza di solito iniziano ad aumentare intorno a ottobre e raggiungono il picco tra dicembre e febbraio. Essere infettati contemporaneamente da influenza e SARS-CoV-2 è possibile, così come mostrare i sintomi di entrambi. Nell’influenza, il medico può prescrivere farmaci antivirali. Tali farmaci possono rendere l’influenza più lieve e ridurre il tempo di malattia. Funzionano meglio se vengono utilizzati all'inizio della malattia. E’ stato in questi giorni introdotto in Italia un farmaco antivirale, chiamato Molnupiravir, per il trattamento del COVID-19 che nelle prime fasi della malattia può essere risolutivo.. Altri trattamenti sono in fase di sviluppo e in fase di revisione. Fortunatamente, le strategie per prevenire la diffusione del COVID-19 prevengono anche la diffusione dell'influenza e del raffreddore. Misure come il mascheramento e il distanziamento sociale funzionano per tutti i virus respiratori, così come per il COVID-19'.

PREVENZIONE

Un provvedimento davvero importante per combattere i virus è di vaccinarsi. Fare il vaccino antinfluenzale e il vaccino COVID-19' sono modi sicuri ed efficaci per proteggere sia te stesso sia chi ti circonda. E’ importante vaccinare anche i figli. Questo è il modo migliore per proteggere la loro salute. I vaccini COVID-19 sono ora raccomandati per tutti dai 5 anni in su. I vaccini antinfluenzali sono invece raccomandati per tutti dai 6 mesi in su. I vaccini antinfluenzali sono progettati per proteggere dai quattro tipi di virus influenzali che gli scienziati si aspettano che circolino quell'anno.

Le mascherine continuano ad essere uno strumento importante per fermare la diffusione di virus respiratori, come il COVID-19. Vanno evitate anche situazioni al chiuso e affollate, quando è possibile.