Istituto Allergologico Italiano

Un farmaco biologico anti IL-13 ancora in sperimentazione migliora l’Esofagite eosinofila


esofagite eosinofila L'esofagite eosinofila è una malattia allergica su base infiammatoria cronica che dipende da un aumento dei livelli sierici di interleuchina 13 (IL13). È stato messo a punto un anticorpo monoclonale umanizzato ricombinante contro IL13, che impedisce il suo legame con gli specifici recettori (IL13RA1 e IL13RA2) e il nuovo farmaco è attualmente in sperimentazione per la cura della Esofagite eosinofila.
Sono stati recentemente riferiti i risultati di un primo studio su 99 pazienti adulti con Esofagite eosinofila a cui è stato somministrato il farmaco oppure un placebo in doppio cieco, una volta alla settimana per 16 settimane. I pazienti in esperimento sono stati controllati con esofagoscopia e biopsie esofagee prima di iniziare il trattamento e alla fine dello stesso. Il risultato è stato che nei soggetti trattati con il farmaco biologico rispetto a quelli trattati con placebo è diminuito sia il numero degli eosinofili esofagei (P <.0001) sia la gravità della malattia, come determinato sulla base dell’ endoscopia e delle valutazioni istologiche e cliniche globali.
Anche i sintomi dei pazienti sono migliorati, sebbene questo dato non fosse statisticamente significativo. Infine, il farmaco è stato ben tollerato.
Nel complesso, questi risultati indicano che il nuovo farmaco biologico diminuisce la gravità della malattia nei pazienti con Esofagite eosinofila. Vi è quindi una forte motivazione per proseguire la sperimentazione del nuovo farmaco biologico che potrebbe essere una preziosa risorsa terapeutica per una malattia per cui finora non disponiamo di alcun rimedio efficace.

Fonte: Hirano I, e coll. RPC4046, a Monoclonal Antibody Against IL13, Reduces Histologic and Endoscopic Activity in Patients With Eosinophilic Esophagitis. Gastroenterology 2018;  [Epub ahead of print]