Istituto Allergologico Italiano

Allergia alimentare e vaccinazione


allergia alimentareAnna Nowak-Węgrzyn e Alessandro Fiocchi hanno pubblicato un’analisi critica di tutti gli studi di Immunoterapia Orale per l’Allergia alimentare finora prodotti concludendo che questo trattamento non ha ancora superato la fase sperimentale. Infatti, non si conosce del tutto quale rapporto intercorra tra il beneficio clinico ottenibile e il rischio di reazioni gravi durante il trattamento. La vaccinazione consiste nel somministrare al soggetto affetto da allergia alimentare l’alimento incriminato a dosi gradualmente incrementanti, sotto stretto controllo medico, fino a fargli tollerare una quantità corrispondente a una regolare alimentazione. Il paziente continuerà poi ad assumere la quantità tollerata dell’alimento ogni giorno al proprio domicilio, senza una stretta sorveglianza medica. I due autori segnalano che, proprio nella seconda fase si possono verificare delle reazioni al trattamento. La loro raccomandazione, quindi, è di eseguire altri studi clinici prima di diffonderlo. I problemi che andranno chiariti, in questi nuovi studi, riguardano in particolare le dosi da usare, la durata ottimale, il grado di tolleranza raggiungibile e infine come proteggere il paziente dalle reazioni avverse durante la somministrazione a domicilio.

Fonte: Curr Opin Allergy Clin Immuno 08/26/2010