Istituto Allergologico Italiano

Sinusite o allergia?

Negli ultimi 3 anni ho avuto, a detta del mio medico curante, problemi di sinusite. Dopo aver fatto i dovuti controlli presso vari otorinolaringoiatri si è appurato che non vi sono né deviazione al setto nasale né adenoidi né eventuali polipi nasali. Sta di fatto che da tre anni ogni raffreddore si trasforma in sinusite e quindi in cure antibiotiche... tutto comincia con un pizzicore alla gola che diventa raffreddore… nel giro di poco si gonfiano le mucose del naso e quindi il catarro si blocca. Il primo anno è successo in febbraio-marzo, il secondo in febbraio-marzo e poi in luglio, quest'anno in febbraio-marzo e in agosto, cioè proprio adesso. Anche ora sono in cura antibiotica: dopo aver assunto un primo antibiotico che non è servito a nulla ora ne sto assumendo un altro più forte, a base di penicillina e, ciononostante, il naso è ancora tappato per rigonfiamento delle mucose... la testa è come se fosse avvolta nell’ovatta e in determinati momenti ho come la sensazione di avere la febbre al naso... non potrebbe essere un’allergia? Ho già fatto test per alcune allergie, ma solo le più generiche... cosa potrebbe essere?

Risposta

Il sospetto che lei possa avere un’allergia potrebbe essere giustificato soprattutto perché negli ultimi tre anni i sintomi si sono presentati sempre in febbraio-marzo periodo che coincide con la fioritura di molti alberi allergizzanti. Sarebbe quindi importante terminare i test allergologici con l’inclusione anche del polline di piante che fioriscono in febbraio – marzo. Va tenuto presente che a volte si può essere allergici a piante poco comuni collocate in prossimità dell’abitazione o del luogo di lavoro, piante che solo raramente provocano allergia e che di conseguenza non sempre sono rappresentate nelle collezioni di allergeni usate di routine. Quindi, in via preliminare, è consigliabile una ricerca allergologica approfondita. Non tutti i disturbi nasali e sinusali sono però da ricondurre a un’allergia e, quando i sintomi sono molto frequenti, come nel suo caso, consiglierei di rivolgersi nuovamente allo specialista ORL che, a suo giudizio, potrà eventualmente richiedere alcuni approfondimenti (es. TAC seni paranasali, esami colturali delle secrezioni nasali, fibroscopia nasale, ecc.).