Istituto Allergologico Italiano

Fotosensibilizzazione al farmaco

Buongiorno,
Le spiego brevemente cosa mi è successo qualche giorno fa.
Sono andata un giorno al lago a prendere il sole. La mattina però, appena sveglia, ho preso un’antistaminico (reactine) a causa della mia allergia alla parietaria; in mattinata sono stata esposta ai raggi solari dalle 10.30 alle 12.30 c.a.
La sera stavo bene. Il mattino dopo, mi sono svegliata con un lato del viso gonfio, non avvertivo ne bruciori ne prurito. Può essere stato l’antistaminico? Potrò ancora espormi ai raggi solari oppure adesso sarò soggetta a queste conseguenze spiacevoli ogni volta che prenderò il sole?
Vi prego datemi una risposta sono preoccupatissima.
Grazie

Risposta

Dalla sua descrizione lei potrebbe aver avuto una reazione di fotosensibilizzazione al farmaco assunto. Le manifestazioni di quest’allergia si verificano sulla cute nelle zone esposte al sole e appaiono come intensi arrossamenti (tipo scottatura), macchie di orticaria e gonfiori. Le reazioni fotoallergiche sono legate ad allergia a un componente del farmaco (metabolita) che si produce sotto effetto della luce. Il farmaco può scatenare la reazione a qualsiasi sia stata la via di somministrazione, cioè applicato sulla cute o assunto per bocca o per iniezione. L’elenco dei farmaci che possono dare reazioni fotoallergiche è molto lungo e comprende anche molti antistaminici. La prevenzione consiste nell’evitare l’esposizione al sole, di utilizzare creme solari protettive all’ossido di zinco e ovviamente eliminare i farmaci sospetti.
La comparsa di un eritema solare tuttavia potrebbe essere anche la manifestazione di altre malattie indipendenti dalla sensibilità a farmaci. È quindi consigliabile consultare il proprio medico se i sintomi dovessero ripresentarsi alla prossima esposizione al sole senza aver assunto il prodotto citato.

vedi anche Allergia al sole: Posso essere allergico al sole?