Buongiorno dottore,
La ringrazio in anticipo per il tempo dedicatomi.
Le scrivo in quanto da Marzo di quest'anno soffro di una fastidiosa forma di orticaria che - dopo test e anamnesi dall'allergologo - è risultata essere una forma di allergia agli acari (infatti mi si manifestava la sera/notte a casa).
Dopo aver effettuato la bonifica ambientale, curato per 30 gg con antistaminico+antileucotrienico e poi altri 30 gg solo con antistaminico per l'estate ero riuscita a liberarmi di questo fastidio.
Se non che durante le vacanze estive (complice un ambiente non bonificato o non so cosa) mi è tornata e così ho ricominciato con l'antistaminico. Altri 30 gg e poi interrotta la cura nuovamente i pomfi.
Ora lo sto prendendo ancora (Aerius) ma pare che non sia più sufficiente: stanotte alle 4 mi sono svegliata con un forte angioedema sulle labbra e qualche pomfo.
Vorrei sapere se questa "benettia" si risolverà o se dovrò probabilmente conviverci per sempre.
Ne approfitto anche per chiederle come comportarmi con l'antistaminico giacchè tra non molto vorrei pianificare una gravidanza e non so come comportarmi con questa famiglia di farmaci.
Grazie davvero per il tempo dedicatomi. Buona giornata e buon lavoro.
Cordialità